Capcom che sperimenta Ai generativo per creare "centinaia di migliaia di idee uniche" necessarie per costruire ambienti di gioco
Capcom si sta avventurando nel regno dell'intelligenza artificiale generativa per affrontare la sfida di generare le "centinaia di migliaia" di idee uniche necessarie per gli ambienti di gioco. Con l'aumento dei costi di sviluppo dei videogiochi, gli editori si rivolgono sempre più agli strumenti di intelligenza artificiale per semplificare il lavoro e ridurre le spese. In particolare, secondo quanto riferito Call of Duty ha venduto un "cosmetico generato dall'IA" per Call of Duty: Modern Warfare 3 alla fine del 2023, e ci sono state accuse contro Activision per l'utilizzo dell'intelligenza artificiale generativa per una schermata di carico l'anno precedente. EA ha anche sottolineato la centralità dell'IA nella sua attività, affermando a settembre che l'IA è "il nucleo" delle sue operazioni.
In una recente intervista con Google Cloud Japan , Kazuki Abe, direttore tecnico di Capcom con esperienza su titoli principali come Monster Hunter: World ed Exoprimal, ha discusso di come l'azienda sta esplorando l'integrazione dell'intelligenza artificiale nei suoi processi di sviluppo del gioco. Abe ha sottolineato che uno degli aspetti più ampi e ad alta intensità di lavoro dello sviluppo del gioco è la creazione di numerose idee uniche. Ad esempio, la progettazione di oggetti come televisori prevede la creazione di design, loghi e forme unici. "Comprese quelle inutilizzate, abbiamo finito per dover elaborare centinaia di migliaia di idee", ha dichiarato Abe (tramite Automaton ).
Abe ha osservato che ogni gioco richiede migliaia di persone per decine di migliaia di tali oggetti, con molteplici proposte necessarie per ciascuno. Queste proposte includono illustrazioni e testo per comunicare efficacemente le idee a direttori e artisti dell'arte. Per migliorare l'efficienza, ABE ha sviluppato un sistema in cui l'IA generativa può analizzare vari documenti di progettazione del gioco e generare idee, accelerando così lo sviluppo, migliorando l'efficienza e fornendo feedback per affinare ulteriormente l'output.
Il prototipo di Abe, che utilizza più modelli di intelligenza artificiale tra cui Google Gemini Pro, Gemini Flash e Imagen, ha ottenuto feedback positivi dai team di sviluppo interno di Capcom. L'implementazione di questo modello AI dovrebbe "ridurre significativamente i costi" rispetto ai metodi manuali, migliorando al contempo la qualità dell'output.
Attualmente, l'uso di AI da parte di Capcom è limitato a questo sistema specifico, con altri aspetti critici dello sviluppo del gioco come ideazione, gameplay, programmazione e progettazione dei personaggi che rimangono il dominio della creatività umana.




