Diablo 5 Timing: Blizzard's Rod Fergusson sulla longevità di Diablo 4

Autore : Penelope Mar 30,2025

Rod Fergusson, il direttore generale della serie Diablo, ha dato il via al suo discorso al Summit Dice 2025 affrontando una delle battute più notevoli del franchising: Errore 37. Questo errore famigerato ha afflitto il lancio di Diablo 3, impedendo a innumerevoli giocatori di accedere al gioco a causa della travolgente domanda di server. Il problema non solo ha suscitato critiche diffuse, ma è diventata anche un meme all'interno della comunità di gioco. Blizzard alla fine ha risolto il problema e Diablo 3 ha continuato a diventare un successo, sebbene dopo sforzo e tempo significativi.

Tuttavia, la memoria dell'errore 37 ha lasciato un impatto duraturo su Blizzard e Fergusson, che sono determinati a prevenire problemi simili a quelli che Diablo si evolve in un modello di servizio in diretta più intricato. Con Diablo 4, la serie ha completamente abbracciato questo approccio, con aggiornamenti frequenti, stagioni in corso e espansioni pianificate. Una ripetizione dell'errore 37 potrebbe essere disastrosa, soprattutto perché Blizzard mira a mantenere la longevità di Diablo 4 oltre i suoi principali rilasci di contenuti.

Diablo, immortale

Durante il vertice dei dadi 2025 a Las Vegas, ho avuto l'opportunità di parlare con Fergusson in seguito alla sua presentazione intitolata "Evoluzione del santuario: costruire un gioco di servizio live resiliente in Diablo IV". Nel suo discorso, ha delineato quattro strategie chiave per garantire la resilienza di Diablo 4: ridimensionare il gioco in modo efficace, mantenere un flusso costante di contenuti, essere flessibili con la purezza del design e mantenere i giocatori informati sui futuri aggiornamenti, anche se ciò significa sacrificare alcune sorprese.

Fergusson ha sottolineato l'importanza di mantenere i giocatori impegnati a lungo termine, mettendo in evidenza l'impegno della squadra per la tabella di marcia dettagliata e la pianificazione per le stagioni future. Questo approccio segna un cambiamento significativo dal modello tradizionale della serie Diablo, che si basava maggiormente su espansioni e aggiornamenti periodici. Il passaggio a un modello di servizio dal vivo riflette una tendenza più ampia nel settore dei giochi, in cui i titoli principali sono progettati per evolversi continuamente e rimanere rilevanti per i periodi prolungati.

Alla domanda sul futuro di Diablo 4, Fergusson ha espresso il desiderio per il gioco di rimanere attivo per molti anni, anche se ha smesso di chiamarlo "eterno". Ha disegnato un confronto con Destiny, che inizialmente mirava a essere un gioco di dieci anni ma ha adattato i suoi piani. Fergusson ha sottolineato l'importanza di rispettare il tempo dei giocatori e di garantire un chiaro percorso per il gioco.

Fergusson ha anche condiviso approfondimenti sulla sequenza temporale di sviluppo per le espansioni di Diablo 4. Ha rivelato che la seconda espansione, nave di odio, non sarebbe stata rilasciata fino al 2026, un ritardo rispetto al ciclo di un anno inizialmente pianificato. Questo aggiustamento era necessario per affrontare gli aggiornamenti immediati e il lancio della prima stagione. Alla domanda se 18 mesi sarebbero diventati lo standard per le future espansioni, Fergusson è rimasto cauto, indicando che il team sta ancora imparando e perfezionando il loro processo.

Rovinare la sorpresa ... di proposito

L'approccio alla trasparenza di Fergusson è un aspetto chiave del modello di servizio live di Diablo 4. Ha discusso dell'uso di roadmap di contenuti e del regno del test pubblico (PTR), in cui i giocatori possono testare le patch imminenti prima di andare in diretta. Inizialmente, la squadra era titubante riguardo a queste caratteristiche, temendo che potessero rovinare le sorprese per i giocatori. Tuttavia, Fergusson è arrivato a credere che sia meglio "rovinare la sorpresa per 10.000 persone in modo che milioni di persone abbiano una grande stagione".

Ha anche menzionato la sfida di espandere il PTR alle console, attualmente limitata al PC a causa di problemi di certificazione. Tuttavia, con il supporto della società madre Xbox, Blizzard sta lavorando per superare queste sfide. Fergusson ha evidenziato i vantaggi di avere Diablo 4 su Game Pass, che rimuove le barriere all'ingresso e consente al gioco di raggiungere un pubblico più ampio, simile alla sua uscita su Steam.

Tutte le ore Diablo

Nella nostra conversazione, ho chiesto a Fergusson delle sue recenti esperienze di gioco e se avesse giocato a percorso di esilio 2, dati i confronti con Diablo 4. Ha respinto i confronti, rilevando che i due giochi sono fondamentalmente diversi. Tuttavia, ha riconosciuto il feedback dei giocatori che godono di entrambe le partite e ha chiesto che le stagioni non si sovrappongano, permettendo loro di godersi ogni partita senza dover scegliere tra loro.

Fergusson ha condiviso le sue prime tre partite del 2024 entro il gioco: NHL 24, Destiny 2 e, non sorprende che Diablo 4. Ha rivelato di aver registrato 650 ore su Diablo 4 per suo conto personale, non includendo il tempo di lavoro. Attualmente, sta suonando come compagno druido e ha recentemente iniziato una danza di coltelli ladro. La sua passione per Diablo è evidente, mentre continua a giocare ampiamente al gioco, anche al di fuori del lavoro.

"È qualcosa sull'abitudine del gioco", ha spiegato. "Vengo interrotto da altri giochi, ma ho questa abitudine di svolgere i miei compiti quotidiani in NHL, giocare con mio fratello in Destiny 2 e poi tornare a Diablo perché è il mio gioco preferito da giocare."