Nuove misure allo Square Enix Shield Workers da Fan Toxicity

Autore : Henry Jan 23,2025

Nuove misure allo Square Enix Shield Workers da Fan Toxicity

Square Enix implementa una solida politica anti-molestie per proteggere il personale e i partner

Square Enix ha introdotto in modo proattivo una politica anti-molestie completa progettata per salvaguardare i propri dipendenti e collaboratori. Questa politica definisce chiaramente i comportamenti inaccettabili, comprendendo minacce di violenza, diffamazione e altre forme di molestie. La società afferma il proprio diritto a negare servizi e intraprendere azioni legali contro gli individui coinvolti in tale condotta.

L'implementazione della politica sottolinea la crescente prevalenza delle molestie online nel settore dei giochi. Questo problema si estende oltre Square Enix, come evidenziato da incidenti di alto profilo come minacce di morte contro l'attrice che interpreta Abby in The Last of Us Part II e la cancellazione di un evento live Nintendo a causa di minacce di violenza. L'azione decisiva di Square Enix mira a evitare che situazioni simili colpiscano la sua forza lavoro.

La politica dettagliata, pubblicata sul sito web di Square Enix, copre un ampio spettro di molestie, proteggendo esplicitamente tutti, dal personale di supporto alla leadership esecutiva. Pur incoraggiando il feedback, l'azienda afferma fermamente che le molestie sono inaccettabili. La politica delinea meticolosamente azioni specifiche che costituiscono molestie e descrive in dettaglio i meccanismi di risposta dell'azienda.

La definizione di molestie di Square Enix include, ma non è limitata a: minacce di violenza, diffamazione, interruzione dell'attività, violazione di domicilio, restrizioni illegali (anche tramite telefonate e online), discorsi discriminatori, violazioni della privacy (fotografie o registrazioni video non autorizzate ), molestie sessuali e stalking. Il documento distingue chiaramente tra feedback legittimo e molestie inaccettabili.

In risposta a tale comportamento, Square Enix si riserva il diritto di sospendere i servizi e, in caso di intenti malevoli, avviare azioni legali o coinvolgere le forze dell'ordine.

Disposizioni chiave della politica anti-molestie di Square Enix:

Le molestie includono:

  • Atti di violenza o comportamenti violenti
  • Linguaggio offensivo, intimidazione, coercizione, costrizione, inseguimento eccessivo o rimprovero
  • Diffamazione/calunnia, attacchi personali (su varie piattaforme) e minacce di interruzione dell'attività
  • Richieste persistenti e visite ripetute
  • Ingresso non autorizzato nelle proprietà aziendali
  • Contenzione illecita tramite telefonate o indagini on-line
  • Discorso o condotta discriminatoria basata su razza, etnia, religione, origine, Occupation, ecc.
  • Violazione della privacy attraverso fotografie o registrazioni video non autorizzate
  • Molestie sessuali e stalking

Le richieste indebite includono:

  • Scambi di prodotti irragionevoli o richieste di risarcimento monetario
  • Richieste di scuse irragionevoli (soprattutto quelle che specificano le posizioni dei dipendenti)
  • Richieste di servizi eccessive oltre le norme sociali
  • Richieste irragionevoli ed eccessive di punizione dei dipendenti

Questa misura proattiva riflette la sfortunata realtà degli abusi online affrontati dagli sviluppatori di giochi. Esempi recenti includono le molestie transfobiche contro Sena Bryer, la doppiatrice di Wuk Lamat in Final Fantasy XIV: Dawntrail. Gli incidenti passati che hanno coinvolto Square Enix includono minacce di morte contro lo staff nel 2018, che hanno portato a un arresto nel 2019 legato alle meccaniche del gacha e alla cancellazione di un torneo del 2019 a causa di minacce simili.