La serie live-action Like a Dragon lancia il karaoke

Autore : Zoey Jan 17,2025

Baka Mitai! Like a Dragon: Yakuza Live-Action Series Won’t Have KaraokeL'attesissimo adattamento live-action della serie Yakuza ometterà in particolare l'amato minigioco karaoke. Questa decisione e la reazione dei fan sono esplorate di seguito.

Like a Dragon: Yakuza – Niente karaoke... ancora?

Il potenziale futuro del karaoke

Baka Mitai! Like a Dragon: Yakuza Live-Action Series Won’t Have KaraokeIl produttore esecutivo Erik Barmack ha recentemente confermato che la serie live-action escluderà inizialmente il popolare minigioco karaoke, una caratteristica preferita dai fan sin dalla sua introduzione in Yakuza 3 (2009). L'iconica canzone "Baka Mitai", un meme a sé stante, sarà assente dalla versione iniziale.

Tuttavia, Barmack ha accennato alla possibilità di un'inclusione futura, affermando (tramite TheGamer) che "il canto potrebbe arrivare prima o poi". La decisione di ometterlo per i primi sei episodi deriva dalla necessità di condensare una grande quantità di materiale originale. L'attore che interpreta Kazuma Kiryu, Ryoma Takeuchi, un sedicente appassionato di karaoke, alimenta ulteriormente le speculazioni sul suo eventuale ritorno.

Il formato da sei episodi richiede una narrazione mirata e l'inclusione di estese attività collaterali come il karaoke potrebbe sminuire la trama principale e la visione del regista. Pur deludendo alcuni fan, questa omissione apre la porta alle stagioni future per espandere gli elementi più leggeri della serie. Una prima stagione di successo potrebbe portare a più episodi e all'attesissimo inserimento delle esibizioni karaoke di Kiryu.

Reazioni dei fan: un coro di delusione?

Baka Mitai! Like a Dragon: Yakuza Live-Action Series Won’t Have KaraokeSebbene l'attesa rimanga alta, l'assenza di karaoke ha sollevato preoccupazioni sul fatto che la serie possa dare priorità a un tono serio rispetto alla miscela tipica del franchise di dramma e umorismo eccentrico.

Gli adattamenti di successo dei videogiochi spesso raggiungono un equilibrio tra fedeltà al materiale originale e adattamento creativo. La serie Fallout di Prime Video, elogiata per la sua accuratezza, ha attirato 65 milioni di spettatori nelle prime due settimane. Al contrario, Resident Evil (2022) di Netflix è stato criticato per essersi discostato in modo significativo dai giochi, alienando molti fan.

Il direttore dello studio RGG Masayoshi Yokoyama ha descritto la serie come un "audace adattamento" all'SDCC, sottolineando il desiderio di evitare la mera imitazione. Puntava a una nuova esperienza, anche per i fan di lunga data. Yokoyama ha anche accennato ad elementi che intratterranno gli spettatori, suggerendo che la serie conserva parte del fascino unico dell'originale, anche se i dettagli rimangono nascosti.

Per ulteriori informazioni sull'intervista di Yokoyama all'SDCC e sul primo teaser della serie, consulta il nostro articolo correlato.