Nicolas Cage chiama l'IA performance un "vicolo cieco", poiché "i robot non possono riflettere la condizione umana"

Autore : Skylar Mar 04,2025

Nicolas Cage ha emesso un forte avvertimento contro l'uso dell'intelligenza artificiale nella recitazione, dichiarando che gli attori che consentono all'IA di influenzare le loro esibizioni si stanno dirigendo verso "un vicolo cieco". Sostiene che l'intelligenza artificiale, essendo incapace di riflettere la condizione umana, rappresenta una minaccia significativa per l'integrità dell'espressione artistica.

Come riportato da Variety, Cage, che accetta il suo miglior attore Saturno Award per il suo ruolo nello scenario dei sogni , ha usato il suo discorso di accettazione per esprimere le sue preoccupazioni. Ha sottolineato l'importanza della creatività umana e della profondità emotiva nella recitazione, contrastandola con i limiti dell'IA. Ha dichiarato che consentire all'IA di manipolare anche un piccolo aspetto di una performance avrebbe infine portato a una priorità del guadagno finanziario sull'integrità artistica e la verità.

Il discorso di Cage ha evidenziato il ruolo cruciale dell'arte nel riflettere le complessità dell'esperienza umana, un compito che crede che l'IA sia fondamentalmente incapace di esibirsi. Ha messo in guardia contro un futuro in cui l'IA impone un'espressione artistica, risultando in un prodotto omogeneizzato ed emotivamente libero, privo di autentica risposta umana. Ha esortato gli attori a proteggersi dall'interferenza dell'IA, sostenendo l'autentica e onesta espressione di sé.

Nicolas Cage ha messo in guardia contro l'uso dell'IA. Foto di Gregg Deguire/Variety tramite Getty Images.

La posizione di Cage fa eco alle preoccupazioni di altri attori, in particolare nel campo della recitazione vocale in cui le prestazioni generate dall'IA sono sempre più diffuse, anche nelle principali produzioni di videogiochi. Numerosi attori, tra cui Ned Luke (Grand Theft Auto 5) e Doug Cockle (The Witcher), hanno espresso preoccupazioni simili, evidenziando il potenziale per l'IA di minare i mezzi di sussistenza degli attori.

La comunità cinematografica è anche divisa sulla questione. Mentre il regista Tim Burton ha espresso preoccupazione per l'arte generata dall'IA, altri, come Zack Snyder, difendono per abbracciare la tecnologia AI nel cinema.